Oggi vorrei condividere con voi l’importanza dei pensieri e delle parole e di come esse ci modifichino o influenzino il nostro vissuto.
Lo faccio in relazione al delicato momento che stiamo vivendo, nella speranza che ognuno diventi più consapevole e co-creatore di un moto energetico di fiducia e coraggio.
In questo articolo voglio condividere con voi anni di studi olistici, sono un’appassionata che da anni lavora e vive seguendo queste “leggi”.
Ciò che vi scrivo deriva dalla fisica quantistica, dalla legge d’attrazione, dalla PNL (Programmazione Neuro Linguistica), dal pensiero positivo, dallo yoga, dalla memoria dell’acqua, dalla legge di risonanza, dalle sequenze numeriche e dal campo di coscienza condiviso.
Le parole che utilizziamo hanno un potere enorme, sia quelle dette che quelle pensate, sulla nostra vita e su quella degli altri.
Attraverso loro, comunichiamo le nostre idee, le nostre convinzioni, le nostre emozioni,
attraiamo esperienze, muoviamo stati d’animo e creiamo realtà.
Ogni parola che pronunciamo è la connessione diretta fra il pensiero e il piano fisico.
Quando dichiariamo qualcosa, stiamo portando pensieri caricati dall’ intenzione, sotto forma di onde sonore direttamente sul piano fisico e materiale.
Quando parliamo stiamo creando la nostra realtà!
La realtà esiste a vari livelli di vibrazione, ogni cosa nel mondo fisico vibra ad una frequenza più bassa rispetto a quella della mente.
I nostri pensieri vibrano quindi a una frequenza più alta rispetto al mondo fisico, attirando concretamente eventi, episodi, manifestazioni concrete della stessa frequenza.
“Le parole hanno il potere di distruggere e di creare. Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo” Buddha
La legge di attrazione dice che attiriamo a noi ciò che è in risonanza con il nostro mondo interiore, con le nostre intenzioni, convinzioni più profonde, dichiarazioni e ciò su cui concentriamo la nostra attenzione.
La fisica quantistica dimostra che il pensiero è energia che si materializza, che plasma e crea la nostra realtà e che la realtà altro non è che il prolungamento della mente.
“Ogni cosa pianti nel tuo inconscio, nutri con ripetizione e emozioni diventerà realtà.”
L’uso di parole e concetti potenzianti può quindi generare emozioni positive, produttive, mentre l’uso errato di parole o affermazioni può portarci verso stati poco utili, per questo motivo è necessario imparare a conoscere gli effetti delle parole in noi.
Il pensiero per materializzarsi nella realtà sarà fortificato dall’ emozione connessa, che sia quella da noi attribuita o dalla coscienza collettiva (ad esempio la parola amore e odio sono caricate di forte emozione di coscienza condivisa).
Ad esempio, tutti conosciamo la formula magica citata nel film Disney “Abracadabra”.
Si dice abbia un’origine molto remota, pare derivi dall’aramaico Avrah KaDabra’, “io creerò come parlo”. Abracadabra è stata utilizzata come “formula magica” per aprire porte “chiuse” e si è quindi caricata di un’energia collettiva atta ad attirare circostanze favorevoli.
“Le parole erano originariamente incantesimi, e la parola ha conservato ancora oggi molto del suo antico potere magico. Con le parole un uomo può rendere felice un altro o spingerlo alla disperazione, con le parole l’insegnante trasmette il suo sapere agli studenti, con le parole l’oratore trascina l’uditorio con sé e ne determina i giudizi e le decisioni. Le parole suscitano affetti e sono il mezzo generale con cui gli uomini si influenzano reciprocamente” Sigmund Freud
Un altro esempio più vicino ai miei studi ci deriva dai mantra, insieme di parole e suoni, utilizzati da millenni, che ripetuti diverse volte agiscono a livello vibrazionale sul nostro corpo emozionale e sull’intero individuo.
“il Mantra yoga fa parte del Nada yoga, lo yoga del suono, un aspetto dello yoga che utilizza il suono, i mantra e la musica al fine di metterci in armonia con l’armonia dell’ Universo.
Un mantra è una combinazione di sillabe sacre che formano un nucleo di energia spirituale. Questo funziona come un magnete per attirare, o una lente per vedere le vibrazioni spirituali.”
Swami Sivananda Radha nel suo libro Mantras: Words of Power
O ancora le preghiere. Ad esempio l”Ave o Maria”, antichissima preghiera, è una vibrazione potentissima che innesca energia.
Le ripetizioni collegate alla numerologia del rosario per recitare preghiere cristiane o della mala indiana per cantare i mantra (simbologia esoterica), aumenteranno l’energia trasmessa anche grazia al potere stesso del numero.
I numeri, così come parole e simboli trasmettono vibrazioni molto potenti. Ci sono innumerevoli studi basati sulla numerologia e l’utilizzo dei numeri per creare sequenze vibratorie.
Non so se avete mai sentito parlare delle sequenze numeriche di Grigorij Grabovoj
Grabovoj è un ricercatore laureato in matematica e in meccanica applicata e membro dell’Accademia delle Scienze russa. Ha creato migliaia di sequenze numeriche, attraverso le quali si può riarmonizzare parti del corpo e donare innumerevoli benefici psico-fisici.
Il suo lavoro si basa sulle conoscenze della fisica quantistica in cui i numeri rappresentano un ponte tra il corpo, la mente e la coscienza.
Ogni cosa, ogni parola, ogni simbolo può essere caricato dal punto di vista energetico.
Masaru Emoto, saggista e scienziato Giapponese, ha dimostrato come il nostro intento, attraverso pensieri, parole e simboli, possa modificare la materia.
Masaru Emoto ha dedicato la sua vita alla memoria dell’acqua riuscendo a dimostrare come l’acqua registri informazioni e come queste informazioni influenzino le forme dei suoi cristalli.
Ha dimostrato come l’acqua (ovvero la vita, noi siamo composti di acqua) venga influenzata dall’intento, dal pensiero, dalla vibrazione, dal suono (interessanti anche gli studi sui benefici prodotti da alcuni strumenti come le Campane Tibetane), dal simbolo o da una parola e ne memorizzi l’informazione modificando la sua struttura.
Quindi, i pensieri che formuliamo, creano la nostra realtà permettendoci di realizzare i nostri desideri e i nostri sogni. E’ dunque molto importante imparare a portare attenzione alle parole che utilizziamo e cominciare a capire i meccanismi che regolano il funzionamento della nostra mente conscia ed inconscia.
Il 95% delle nostre azioni sono dettate e guidate dal nostro inconscio, quindi, la realtà che stai vivendo in questo momento è condizionata dalle credenze del tuo inconscio.
Ciò che pensiamo o le frasi che pronunciamo dovrebbero essere quindi formulate in un’ottica costruttiva, accompagnate da emozioni “positive” e da visualizzazioni mentali corrispondenti. Ecco alcuni consigli:
- L’inconscio non riconosce le negazioni.
Se ti dicessi di non pensare a un fiore la prima cosa a cui penseresti sarebbe un fiore.
- L’inconscio, ama stare nella sua zona di comfort, adora ciò che già conosce e la ripetitività. Al nostro inconscio non importa se qualcosa non è utile o negativo per la nostra vita. Anzi, potrebbe mantenerci anche diverso tempo in una situazione dolorosa o poco stimolante, pur di non dover mettersi in gioco e cambiare abitudini. Infatti, vediamo spesso persone insoddisfatte, tristi che però non fanno niente per cambiare la loro situazione, ricordiamoci però, non ci sarà mai crescita e evoluzione rimanendo nella zona di comfort.
- L’inconscio non distingue ciò che è reale da ciò che non lo è.
Ogni volta che pensiamo a qualcosa, il nostro inconscio farà di tutto per far sembrare vero quello a cui pensiamo, per renderlo reale e per lui sarà come averla vissuta realmente.
Quante volte abbiamo pensato a qualcosa di brutto e ci siamo nessi a piangere come se fosse accaduto realmente? E’ un po’ quello che fanno gli attori quando si immedesimano nel copione, diventando il personaggio interpretato. Per questo motivo, sconsiglio la visione di film Horror o splatter…l’inconscio non distingue da film o realtà e metterà in circolazione ormoni dello stress come se stessimo vivendo realmente quella situazione.
Per portare tutto ciò a nostro favore però, ci basterà praticare la visualizzazione immaginando nei dettagli ciò che vorremmo nella nostra realtà. Possiamo utilizzare questo metodo prima di compiere qualsiasi cosa per noi importante, in modo da far vivere all’ inconscio quell’esperienza in termini positivi.
- E’ veramente molto importante cominciare a comunicare correttamente.
La famiglia e la società ci insegnano a essere falsamente gentili, a non dire ciò che pensiamo, mettere gli altri avanti a noi stessi. Così ci dimentichiamo come sia semplice e costruttivo comunicare chiaramente con gli altri. L’utilizzo nella comunicazione di supposizioni creano sovra-intendimenti e alimenteranno sempre la nostra frustrazione e infelicità.
“Bisogna assomigliare alle parole che si dicono” Stefano Benni
I pensieri e le parole emettono vibrazioni a una determinata frequenza che attrarranno frequenze simili (legge di risonanza).
Attraverso affermazioni errate, possiamo limitarci e impedire l’espressione del nostro potenziale.
Essere consapevoli del potere dei pensieri e delle parole ci permette di utilizzarle per generare valore positivo.
Impara a formulare correttamente pensieri e intenzioni, prima di replicare messaggi esterni, ascolta come ti fanno sentire.
Tutto questo articolo nasce dalla mia contrarietà verso la frase “io resto a casa”.
Sia ben chiaro, non sono contraria al concetto e alla regolamentazione, sono contraria a questa dichiarazione.
Domandiamoci:
Questa affermazione è utile?
Genera positività?
E’ un’ affermazione che stimola benessere, fiducia, gioia?
Vorrei farvi capire che ognuno di noi è molto responsabile dell’esterno
e spesso poco consapevole delle proprie azioni, ovviamente involontariamente…
Se il pensiero e la parola creano la realtà, trovate utile che milioni di persone dichiarino e scrivano sotto le proprio foto social (quindi aggiungendo valore al messaggio in quanto unito alla propria immagine) facendosi promotori di questa affermazione?
Perché uno non può rimanere tranquillamente a casa senza sentire il bisogno di dichiararlo, creando cosi un campo di coscienza collettivo legato a una privazione o comunque a un’affermazione stanziale, quando l’uomo e la vita sono movimento? (la vita si distingue dalla morte esclusivamente dal movimento: battito del cuore, circolazione sanguigna ecc.., i nostri pensieri sono in continuo movimento…)
Il mio corpo può essere fermo, ma io non “rimango a casa”: studio, leggo, seguo corsi, lavoro, guardo documentari, con la mente viaggio e abbiamo visto che ciò che osserviamo, pensiamo o visualizziamo la nostra mente lo vive come fosse reale.
Quindi se da casa lavoriamo, cresciamo figli, ci occupiamo delle nostre passioni, perchè dichiarare questo?
Inoltre, legato a questo paradossale mantra è collegata la paura: la paura di un virus, della morte, della carestia, del tracollo economico… il pensiero è energia e l’energia è immediatamente attiva sul piano fisico, rafforzata dall’intento sottostante. Ha quindi veramente senso continuare ad alimentare questa emozione?
Senza neanche accorgercene, qualcuno sta letteralmente usando la magia nera, ed è evidente dal caos che regna intorno a noi.
Mi sono sentita in dovere come operatrice olistica e insegnante Yoga di scrivere quest’articolo. Ci ho pensato un po’ prima di farlo, poi la mia responsabilità da insegnante mi ha spinto a condividere con voi le mie conoscenze per cercare di fare emergere in voi interrogativi e curiosità.
Potete cambiare la vostra vita, possiamo cambiare questo momento di paura in fiducia e coraggio.
Spesso, le persone che sentono il bisogno di comunicare “io resto a casa”, sono persone che hanno bisogno di sostegno, del gruppo, un supporto, sentirsi parte di un qualcosa. E da sempre, il “male”, è più bravo a creare rete e unione.
Vi sto chiedendo di utilizzare il sentire, e se vi risuona ciò che ho condiviso con voi, di creare una rete di positività e fiducia.
Continuate a rispettare tutte le restrizioni ma smettetela di alimentare paura, ricordatevi che siete, andate e create in base e alla qualità del vostro pensiero.
Il pensiero di milioni di persone è molto potente, e se anche solo il vostro può creare la realtà circostante, immaginate cosa può fare un pensiero e un intento collettivo.
Per questa ragione vi chiedo di condividere questo articolo, più persone diventeranno consapevoli delle leggi dell’energia, del potere dei pensieri e delle parole, prima riusciremo a modificare la nostra realtà.
Presta attenzione a tutto quello che dici e all’intenzione che mandi quando lo fai, le parole sono molto più importanti di quel che si crede.
Grazie, Melissa Ceroni.